Il procuratore della Repubblica di
Lecce, Cataldo Motta, è intervenuto oggi a Bari alla riunione
della settima commissione del consiglio regionale, che ha
vagliato le proposte di legge d'istituzione di una 'Commissione
d'indagine e di inchiesta sulle infiltrazioni mafiose e della
criminalità organizzata nel territorio regionale e in
particolare sul cosiddetto fenomeno eco-mafioso', e quella di
istituire una 'Commissione speciale di studio e di indagine per
la promozione della cultura della legalità ed il contrasto a
forme di attività corruttiva". Dal magistrato è arrivata la
richiesta di "unificare ed integrare le due proposte di legge,
creando un'unica Commissione d'inchiesta".
Secondo Motta "il momento è tale da dover privilegiare la
logica preventiva a quella della repressione". "La cosa grave -
ha spiegato - è che c'è stato un contrasto particolarmente
rigoroso, continuo e approfondito, ma ciononostante le
associazioni mafiose locali stanno ottenendo consenso sociale".
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