Vaste coltivazioni di cannabis
sono state scoperte dai carabinieri sui Monti Lattari, nel
versante che dà sulla provincia di Napoli: i militari hanno
distrutto 6 tonnellate di piante che, una volta trasformate in
sostanze stupefacenti avrebbero fruttato fino a 20 milioni di
euro.
Complessivamente sono state trovate 4.400 piante di cannabis
indica alte tra 2 e 4 metri in diverse radure ricavate ad hoc:
erano in avanzato stato di crescita, pronte per il raccolto e la
trasformazione.
A scoprirle sono stati i carabinieri della Compagnia di
Castellammare di Stabia che, insieme ai colleghi del Nucleo
elicotteri di Pontecagnano (Salerno), e al personale del Corpo
Forestale dello Stato, hanno ispezionato una vastissima area
demaniale.
Per l'individuazione sono risultate fondamentali le
indicazioni fornite dall'elicottero dell'Arma, che hanno
consentito di "scovare" le piantagioni sistemate in una zona
impervia dei Monti Lattari, nascoste tra la fitta vegetazione.
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