La Procura della Corte dei Conti
della Regione Lombardia ha eseguito a tutela dell'Erario
numerosi sequestri conservativi su beni immobili, conti correnti
e altri crediti nei confronti di pubblici funzionari di aziende
sanitarie lombarde. Ne dà notizia la Procura stessa, spiegando
che le misure cautelari sono state disposte nell'ambito del
procedimento di responsabilità erariale conseguente a un
ipotizzato e ingente danno patrimoniale alla sanità pubblica -
circa quattro milioni di euro - scaturente dalla violazione
della disciplina degli appalti pubblici nell'affidamento a
privati del servizio di odontoiatria. Il tutto si riferisce
all'inchiesta per presunte tangenti connesse ad appalti
odontoiatrici nella sanità lombarda. L'inchiesta vede Fabio
Rizzi, l'ex consigliere regionale leghista ed estensore della
riforma della sanità lombarda, accusato di aver pilotato una
serie di gare d'appalto nel settore dell'odontoiatria.
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