La Guardia di Finanza di Pesaro ha
denunciato 212 persone coinvolte in un giro di falsi incidenti
stradali ai danni delle assicurazioni: tra loro medici,
infermieri, avvocati e professionisti che operano nel settore
dei risarcimenti assicurativi. Le denunce, a vario titolo, per
associazione a delinquere e danneggiamento fraudolento dei beni
assicurati. I militari del nucleo di polizia tributaria della
Guardia di Finanza di Pesaro hanno fatto emergere 79 falsi
incidenti per incassare i risarcimenti anche a fronte di traumi
fisici inesistenti o dovuti ad altre cause: censite richieste di
risarcimenti danni per circa un milione di euro e liquidazioni
di indennizzi per oltre 600.000. In un caso era stata coinvolta
una donna straniera incinta: l'intento era quello di far
assumere alla puerpera, prima della simulazione dell'incidente,
un farmaco per l'interruzione della gravidanza, in modo da
ricondurre la perdita del feto al falso sinistro stradale, per
ottenere un indennizzo di centinaia di migliaia di euro.
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