E' stata approvata dal tribunale
per i minorenni di Torino la richiesta di messa alla prova dei
cinque ragazzi, oggi di età compresa tra 18 e 19 anni, accusati
di avere provocato, mediante atti di cyberbullismo, il suicidio
di Carolina Picchio, la quattordicenne di Novara che si uccise
gettandosi dal balcone nel gennaio 2013. La decisione definitiva
sul programma che gli indagati dovranno seguire arriverà il
prossimo 12 ottobre.
I cinque erano accusati di violenza sessuale di gruppo,
produzione e diffusione di materiale pedopornografico e atti
persecutori con l'aggravante della morte della vittima. Tra gli
imputati anche l'ex fidanzatino di Carolina, rimasto
tetraplegico dopo un incidente. In aula c'erano anche i genitori
della ragazzina.
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