E' cominciato il processo con rito
abbreviato davanti al gup del Tribunale dei minori a carico
della diciassettenne di Ancona, accusata di complicità
dell'omicidio dei propri genitori, Fabio Giacconi e Roberta
Pierini, uccisi lo scorso novembre a colpi di pistola dall'ex
fidanzato Antonio Tagliata, di 19 anni. La ragazza, giunta ieri
pomeriggio dal carcere minorile di Nisida, ha trascorso la notte
in un centro di accoglienza adiacente al Tribunale minorile.
Stamattina presto sono entrati da un ingresso secondario i suoi
difensori, insieme ad una parente e al tutore Anna Vittoria
Banzi. In aula, davanti al gup Francesca Giaquinto e al pm
Giovanna Lebboroni, anche l'avv. Marco Pacchiarotti, che
rappresenta i parenti delle vittime, i quali non si sono
costituiti parte civile. Dopo aver ascoltato la versione dell'ex
fidanzato, che le ha addossato la colpa del duplice omicidio, in
un'udienza di incidente probatorio, la 17enne potrebbe
raccontare la sua ricostruzione dei fatti.
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