Il 16 maggio scorso Papa Francesco
aveva chiamato monsignor Loris Capovilla, deceduto ieri a
Bergamo. Il cardinale era ricoverato alla Clinica Beato
Palazzolo di Bergamo, quando è squillato il telefono dall'altra
parte della cornetta c'era il Santo Padre.
Lo rivela il senatore Marco Boato, amico di Capovilla e
presente a quella chiamata speciale, in un servizio oggi
sull'Eco di Bergamo. "Don Loris non riusciva più a parlare, ma
quando ha riconosciuto la voce si è illuminato in viso - ha
raccontato Boato - Ha avuto la forza solo di ringraziare". "Lo
conoscevo da quando avevo 8 anni e siamo stati amici per 64 - ha
detto ancora Boato - In tutto questo tempo ci siamo scritti
centinaia, forse un migliaio di lettere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA