Nessun segno di
colluttazione in casa di Paolo Dragone, l'impiegato comunale
56enne di Monopoli scomparso da casa tra la sera di mercoledì
scorso e la mattina successiva. Lo hanno accertato i carabinieri
dopo un sopralluogo. Sulla rampa di scale che porta
all'abitazione è stata trovata una scarpa che, verosimilmente,
sembra essere appartenuta all'uomo. Quanto ad alcune tracce
ematiche sul pianerottolo del palazzo, una è di tipo animale,
mentre su un'altra sono in corso le analisi e non è escluso che
venga chiesto ai famigliari dello scomparso di acquisire dei
campioni di saliva per la comparazione del Dna.
Nel sopralluogo a casa (sotto sequestro) dell'uomo, i
militari dell'Arma non avrebbero trovato nulla fuori posto, né
segni di colluttazione al punto che la badante della madre di
Dragone, quest'ultima deceduta qualche giorno fa e tumulata
giovedì scorso (cerimonia a cui l'uomo non è andato), ha
rassettato la casa come sua consuetudine. Forse nuovo
sopralluogo in casa venerdì prossimo.
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