Una truffa al Servizio
sanitario nazionale è stata scoperta a Rende, in Calabria, dai
carabinieri che hanno fatto luce su un'attività di prescrizione
abusiva e spaccio "non convenzionale" di farmaci psicotropi
contenenti oppiacei. Due le persone arrestate e poste ai
domiciliari :Stefano Natalizio, sorvegliato speciale, di 54
anni, e F.T di 38. Per altre otto persone quasi tutte con
precedenti è stato disposto l'obbligo di presentazione mentre
per sei medici di base è stato disposto il sequestro preventivo
per equivalente di somme che vanno da poche migliaia ad un
massimo di quasi 50 mila euro. I provvedimenti sono stati
disposti dal gip del tribunale di Cosenza su richiesta della
Procura. Le indagini sono partite da un episodio che ha visto
vittima inconsapevole un bambino di due anni che, a detta dei
genitori, aveva ingerito accidentalmente farmaci antidolorifici.
Dalle indagini è emerso lo smercio di farmaci ottenuti
attraverso l'illecita prescrizione da parte di medici
compiacenti.
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