Per mesi hanno finto di
essere carabinieri del Nas per intimidire decine di commercianti
e allevatori ed estorcere loro denaro dietro la minaccia di
mettere in atto controlli e verifiche o fantomatiche multe. E'
con questa accusa che stamani i carabinieri del comando
provinciale di Lecce hanno eseguito una ordinanza di custodia
cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Lecce
Cinzia Vergine, su richiesta del sostituto procuratore Giovanni
Gagliotta, a carico di una coppia di coniugi di Casarano,
entrambi con precedenti penali, accusati di estorsione aggravata
e sostituzione di persona.
I due coniugi minacciavano la vittima di turno, soprattutto
anziani, sostenendo l'esistenza di verbali di contravvenzione a
loro carico provenienti da autorità pubbliche e riguardanti
sanzioni relative a presunte irregolarità nell'acquisto o
vendita di capi di bestiame. Almeno cinque i casi accertati, che
avrebbero fruttato alla coppia oltre 10 mila euro; c'è sospetto
di altri casi.
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