Alberi dei
Fazzoletti, nome volgare della "davidia involucrata"
caratterizzata da una miriadi di fiori dalla forma allungata,
sorgeranno dove prima si producevano le fibre mortali d'amianto
dello stabilimento Eternit. Sarà il monumento del Parco Eternot,
che sarà inaugurato in autunno. E' stato scelto attraverso un
bando, indetto dal Comune di Casale Monferrato e reso pubblico
oggi, in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime
dell'Amianto. La Commissione giudicatrice ha scelto l'idea di
Gea Casolaro "per i valori che incarna, per la vitalità che
esprime, per il senso di responsabilità che richiede, per la
proposta di sostituire l'immagine dell'Eternit con una pianta
simbolo dal forte valore poetico".Il sindaco Titti Palazzetti e
l'assessore alla Cultura Daria Carmi poarlano di "modello
virtuoso di ridefinizione dell'immagine di un luogo e di
rilancio dei valori positivi maturati in questi anni, che sono
così veicolati dalla produzione culturale e artistica
contemporanea".
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