Verbali di identificazione redatti in
Grecia, alcuni integri ed altri strappati, con foto che
ritraggono alcuni dei somali e siriani rintracciati nei giorni
scorsi a Castro sono stati trovati dai Carabinieri di Tricase a
'Marittima', marina di Diso (Lecce), lungo una strada che porta
sulla scogliera. In un bar è stata invece trovata una busta
contenente foto-tessera di un giovane africano.
Secondo i carabinieri, i ritrovamenti inducono a ipotizzare
che i migranti, per non essere subito identificati e per poter
chiedere in Italia (anziché in Grecia, da dove provengono) asilo
politico, appena sbarcati strappano i documenti rilasciati dalle
autorità greche. E' anche ipotizzabile, ma sul punto non vi sono
conferme, che l'organizzazione dedita al traffico di esseri
umani verso le coste salentine, sia specializzata nel fornire ai
migranti documenti falsi. Nel luglio 2015, a Leuca, i
carabinieri trovarono un documento falso della Repubblica Ceca
con la foto di un migrante siriano sbarcato il primo giugno.
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