"Se qualcuno non si sente peccatore che alzi la mano, nessuno eh? Tutti ne siamo". Lo ha detto il Papa nella udienza generale, dopo che nessuno in piazza aveva alzato la mano. "Tutti noi peccatori - ha aggiunto - diventiamo creature nuove, piene di gioia, una nuova realtà comincia per noi, un nuovo cuore, un nuovo spirito, una nuova vita. Noi che abbiamo accolto la grazia divina possiamo persino insegnare agli altri a non peccare più 'ma padre io sono debole e cado, cado cado'; ma se tu cadi alzati, alzati, quando un bambino cade cosa fa? Alza la mano al papà o alla mamma perché lo alzi, facciamo lo stesso, il Signore prenderà la tua mano e ti aiuterà ad alzarti, questa è la dignità del perdono di Dio, la dignità del perdono è quella di alzarci perché lui ha creato l'uomo e la donna per essere in piedi".
Perdono Dio non tintoria, cancella peccato da radice - "Il perdono di Dio è efficace perché crea ciò che dice, non nasconde il peccato, lo distrugge, lo cancella, lo cancella dalla radice, non come fanno in tintoria quando portiamo un abito e levano la macchia, Dio cancella il nostro peccato, dalla radice, tutto". Lo ha detto il Papa nella udienza generale davanti a oltre 30mila persone, concludendo le sue catechesi sulla misericordia nell'Antico testamento. Con il perdono di Dio, ha spiegato, il peccatore "diventa puro, ogni macchia è eliminata, egli è più bianco della neve; tutti noi siamo peccatori, è vero no? Perdonare per Dio significa darci la certezza che lui non ci abbandona mai, qualunque cosa possiamo rimproverarci lui è ancora e sempre più grande di tutto, perché Dio è più grande del nostro peccato, in questo senso chi prega con questo salmo (il 51, ndr), ricerca il perdono, confessa la propria colpa, ma riconoscendola celebra la giustizia e la santità di Dio e poi ancora chiede grazia e misericordia.
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