/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Istat: in 2015 nascite a minimo storico da Unità Italia

Istat: in 2015 nascite a minimo storico da Unità Italia

Nell'anno 488 mila, otto ogni mille residenti

19 febbraio 2016, 17:59

Redazione ANSA

ANSACheck

Dal sito dell 'Istat: stime popolazione in Italia - infografica - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal sito dell 'Istat: stime popolazione in Italia - infografica - RIPRODUZIONE RISERVATA
Dal sito dell 'Istat: stime popolazione in Italia - infografica - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel 2015 le nascite sono state 488 mila (8 per mille residenti), quindicimila in meno rispetto al 2014. Si tocca così un nuovo record di minimo storico dall'Unità d'Italia, dopo quello del 2014 (503 mila). Lo rileva l'Istat nel Report sugli Indicatori demografici, diffuso oggi.

Sempre nello scorso anno i morti sono stati 653 mila, 54 mila in più dell'anno precedente (+9,1%). Il tasso di mortalità, pari al 10,7 per mille, è il più alto tra quelli misurati dal secondo dopoguerra in poi. L'aumento di mortalità risulta concentrato nelle classi di età molto anziane (75-95 anni).  Dal punto di vista demografico, il picco di mortalità del 2015 è in parte dovuto a effetti strutturali connessi all'invecchiamento e in parte al posticipo delle morti non avvenute nel biennio 2013-2014, più favorevole per la sopravvivenza.

Nel 2015 la popolazione residente in Italia si riduce di 139 mila unità (-2,3 per mille). Al primo gennaio 2016, la popolazione totale è di 60 milioni 656 mila residenti. Alla stessa data gli stranieri residenti sono 5 milioni 54 mila (8,3% della popolazione totale), rispetto a un anno prima si riscontra un incremento di 39 mila unità. La popolazione di cittadinanza italiana scende a 55,6 milioni, conseguendo una perdita di 179 mila residenti.

Nel 2015 centomila cittadini italiani si sono cancellati dall'anagrafe per trasferirsi all'estero. Un dato in aumento (+12,4%) rispetto al 2014. E' la stima che fa l'Istat nel Report sugli indicatori demografici. L'anno scorso, le iscrizioni anagrafiche dall'estero di stranieri sono state 245 mila; 28 mila, invece, i rientri in patria degli italiani. Le cancellazioni per l'estero hanno riguardato 45 mila stranieri (-4,8% sul 2014) e centomila italiani.

Intervista al ministro Lorenzin: 'Contro le culle vuote allo studio misure, dal bonus agli aiuti alle donne che lavorano' 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza