Il dibattito sulle benedizioni a
scuola "è un dibattito civico e profondamente politico sulla
convivenza nella nostra città e non si affronta a carte
bollate". E' l'opinione del sindaco di Bologna Virginio Merola,
che ha commentato con toni critici la sentenza del Tar che ha
annullato la delibera con cui un consiglio d'istituto aveva
autorizzato nel 2015 le benedizioni, in orario extra-scolastico
e con i bambini accompagnati dai genitori.
"Questa sentenza - ha detto Merola - andrà rispettata, ma
resta il fatto che non è vero e non possiamo accettare tutti che
non ci sia uno spazio pubblico della religione. Libera Chiesa in
libero Stato, certamente. Ma questo non significa precludere a
chi non lo impone, ma lo chiede in modo volontario,
l'espressione della propria fede insieme agli altri". Per il
sindaco, "se ci basiamo su questa sentenza, che non ha risolto
niente, ma ha lasciato un conflitto aperto e anzi sta aumentando
un contrasto, non riusciamo a darci un'ipotesi di convivenza".
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