Lanciare l'acido "in quel momento
della mia vita e nel caos emotivo che vivevo (...) mi aveva
fatta sentire, mi aveva fatto provare un senso di liberazione".
Lo ha spiegato Martina Levato, condannata a 14 anni per
un'aggressione e sotto processo per altri blitz, lo scorso 13
novembre davanti al gup Roberto Arnaldi. La ragazza ha chiarito
di aver "solo pensato a me stessa e a raggiungere quello che era
il mio obiettivo", ossia "riscattarmi come donna" e come
"madre".
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