Claudio Giardiello, l'imprenditore
che il 9 aprile scorso sparò otto colpi di pistola nel Tribunale
di Milano uccidendo un giudice, un avvocato e un coimputato,
vuole essere presente, il prossimo 9 febbraio, all'udienza del
processo per bancarotta in occasione del quale fece la strage.
Lo ha spiegato l'avvocato Andrea Dondè che lo difende
nell'inchiesta sul triplice omicidio della Procura di Brescia
che si avvia alla conclusione con il deposito dell'avviso di
chiusura delle indagini.
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