Sette persone, tra cui due
farmacisti trentini, sono state rinviate a giudizio dalla
Procura di Trento per associazione per delinquere finalizzata
all'importazione e distribuzione di medicinali anabolizzanti,
destinati ad appassionati di body building. E' il risultato
della conclusione delle indagini del Nas, avviate nell'agosto
2014 e coordinate dal pm Davide Ognibene, che avevano portato al
sequestro di 3.500 confezioni di anabolizzanti per un giro
d'affari di circa 300.000 euro.
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