Hanno scritto al Papa, al cardinale
vicario di Roma Agostino Vallini, al preposto generale dei
Carmelitani p. Saverio Cannistrà, chiedendo ascolto ma senza
ricevere risposte, e domenica si riuniranno in assemblea per
tornare a denunciare "la mancanza di trasparenza". Sono i fedeli
della parrocchia romana di Santa Teresa d'Avila, retta dai
Carmelitani, toccata da un provvedimento di trasferimento in
blocco dei preti dopo le denunce di un presunto giro di
prostituzione gay.
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