Torna in libertà l'avvocato algerino
Rachid Mesli, arrestato il 19 agosto alla frontiera con la
svizzera su mandato di cattura internazionale per terrorismo
emesso dal suo Paese d'origine. La Corte d'Appello di Torino
infatti ha revocato la misura cautelare dell'obbligo di dimora
ad Aosta a cui Mesli, attivista per i diritti umani, era
sottoposto dal 22 agosto. Sta già per rientrare a Ginevra, dove
vive dal 2000, quando fuggì dall'Algeria dove anche oggi
rischierebbe "la tortura".
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