"Chi è senza peccato scagli la
prima pietra". Così il governatore Luca Zaia ha commentato la
lettera con la quale i vescovi di Treviso e Vittorio Veneto
sottolineavano ai fedeli e alle Diocesi che l'accoglienza dei
migranti "è un dovere cristiano". "I vescovi, che rispetto da
cattolico - ha aggiunto Zaia -, li capisco perché il Vangelo
predica compassione e solidarietà", ma "i veneti si chiedono: i
vescovi hanno dato tutto quello che potevano dare? I seminari
sono pieni di immigrati?".
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