(ANSA) -CAGLIARI, 25 MAG -"Non mi hanno ancora permesso di
vedere mio marito, né di sapere quando potrò incontrarlo". La
moglie di Sultan Wali Khan, presunto capo della cellula di Al
Quaida di Olbia, protesta davanti al Tribunale di Cagliari con i
tre figli e altri pakistani. Khan è una delle dieci persone
arrestate nella maxi operazione della Polizia contro il
terrorismo islamico. Titolare di un bazar a Olbia, è considerato
dagli investigatori uno dei vertici della cellula terroristica
ramificata in Sardegna.
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