Due ore e mezzo di arringa per minare
la credibilità del supertestimone ed elencare le falle
dell'accusa contro Francesco Rocca. L'avvocato difensore, Angelo
Manconi, ha chiesto l'assoluzione per il dentista di Gavoi alla
sbarra in Corte D'Assise a Nuoro come mandante dell'omicidio
della moglie Dina Dore nel 2008. Sul movente, ricostruito anche
dagli sms di Rocca all'amante Anna Guiso, il difensore ha detto:
"Sono frasi che non hanno alcuna giustificazione, ma Rocca non è
un assassino".
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