"Non accetto mai più di essere
definito assassino e mi tutelerò nelle sedi opportune nel caso
ce ne fosse bisogno".Così Raffaele Sollecito. "Mi sento come un
sequestrato tornato alla libertà. E' stato insopportabile. Sono
stato additato come un assassino senza uno straccio di prova.
"Allo stato non ci sono iniziative per l'azione di
responsabilità civile nei confronti dei giudici", ha spiegato
l'avv.Giulia Bongiorno. "Valuteremo se fare il ricorso per il
risarcimento da ingiusta detenzione".
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