Infedele dichiarazione dei
redditi: è l'ipotesi d'accusa che ha portato la Procura di
Rovigo a iscrivere nel registro degli indagati l'ex ministro e
governatore veneto Giancarlo Galan. Il deputato azzurro è
attualmente ai domiciliari, dove sta scontando la pena di due
anni e dieci mesi patteggiata per le 'mazzette' legate alla
realizzazione del Mose.
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