Beni per 30 milioni di euro,
fabbricati, auto e canali radio-tv, sono stati sequestrati dai
finanzieri a conclusione di indagini della Procura di Avellino
su una truffa ai danni della Congregazione dei Frati Francescani
dell'Immacolata, il cui convento, guidato da un amministratore
apostolico nominato dal Vaticano, ha sede a Frigento (Avellino).
Nei riguardi degli animatori delle due associazioni laiche
coinvolte nell'inchiesta si ipotizzano i reati di truffa e falso
ideologico.
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