"Non sono le foto il problema
principale, ma l'evento che documentano. Da ogni parte la serata
dalle semplici foto risulta indegna della convivenza civile e
anche di chi l'ha organizzata, che ha disonorato se stesso,
prima di ferire gli altri". E' un passaggio di un fondino senza
firma, e dunque di fatto voce della Curia, su Bologna Sette,
fascicolo domenicale di Avvenire, di ritorno contro le immagini
blasfeme scattate durante una serata al circolo Arcigay Il
Cassero e postate su Facebook.
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