Archiviata a Roma l'inchiesta sulla
degenza di Alberto Bevilacqua nella clinica Villa Mafalda, dove
lo scrittore morì a 79 anni nel settembre 2013. Lo ha deciso il
gip Simonetta D'Alessandro accogliendo la richiesta del pm Elena
Neri. Nell'inchiesta furono coinvolti, per l'ipotesi di omicidio
colposo, il direttore sanitario della struttura e i tre medici
che si occuparono di Bevilacqua negli 11 mesi di ricovero. La
compagna dello scrittore denunciò la clinica come inadeguata
alle sue condizioni.
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