Controlli preventivi delle liste dei
passeggeri e anche documentali per tutti coloro che arrivano o
partono per aree a rischio terrorismo, in particolare del Medio
Oriente, oltre ad alcuni paesi africani e balcanici;
collaborazione totale con l'Interpol e con le forze di Polizia
di tutti i Paesi dell'Unione Europea: sono alcune delle misure
annunciate mercoledì scorso dal Viminale e già entrate in vigore
anche all'aeroporto di Fiumicino per l'allerta terrorismo a
livello internazionale.
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