"La gravità della sanzione non
assicura un effetto di deterrenza, sicché appare criticabile la
tendenza del legislatore a inasprire continuamente le pene
detentive" in materia di stupefacenti. Lo sottolinea il Primo
presidente della Cassazione, Giorgio Santacroce. Parlando invece
del sovraffollamento carcerario, ha ricordato che l'Italia è
ancora sotto osservazione e che a giugno è attesa una nuova
pronuncia del Consiglio d'Europa: "tutti gli allarmi lanciati
restano drammaticamente attuali".
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