"Non possiamo più
separare la vita religiosa dal servizio ai fratelli, a quei
fratelli concreti che incontriamo. Non possiamo più dividere la
preghiera, l'incontro con Dio nei Sacramenti, dall'ascolto
dell'altro, dalla prossimità alla sua vita, specialmente alle
sue ferite". Lo ha affermato il Papa all'Angelus. Il volto di
Dio, ha aggiunto Bergoglio, si riflette in tanti volti, perché
nel volto di ogni fratello, fragile e indifeso, è presente
l'immagine stessa di Dio".
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