"Domani firmo il decreto per incaricare Regione e Comune che chiameranno l'impresa e stipuleranno il contratto" per i lavori di rifacimento della copertura del Bisagno. Lo ha detto il governatore della Liguria Claudio Burlando.
L'avvocatura - ha detto Burlando - ha scritto che non ci sono ragioni ostative per fare il contratto con la ditta che ha vinto la gara anche in considerazione della ben nota situazione di emergenza di Genova. La ditta avrà massimo cento giorni per fare il progetto esecutivo anche se ci auguriamo serva meno tempo poi potremo consegnare i lavori tra gennaio e marzo. Il cantiere dovrà chiudere in due anni e mezzo".
Governatore: mi mossi da sindaco già 21 anni fa - "Non ho nulla da rimproverarmi. Già quando ero sindaco di Genova, 21 anni fa, approvai i lavori per lo scolmatore del Fereggiano: ne costruimmo 900 metri, poi arrivò Tangentopoli, il governo Berlusconi e si decise il definitivo stop di quell'opera". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, a margine della conferenza stampa dopo l'incontro con l'Avvocatura per lo sblocco delle opere sul Bisagno. Il Fereggiano è un affluente del Bisagno. Per Burlando, decidere di fermare quelle opere è "stata un'idea folle, una scelta senza senso. Se un'opera serve la si deve fare soprattutto se quest'opera salva vite umane". Il governatore ha evidenziato che i suoi sono atti pubblici e quindi facilmente riscontrabili. Il Presidente della Liguria ha sottolineato che ora ci si può muovere con celerità perchè "il governo ha approvato un importante provvedimento che contingenta i tempi per la realizzazione di opere pubbliche anche se non c'è emergenza". Si riferisce al decreto 90 del ministro Madia, al quale Burlando diede un contributo indiretto inviando il 28 marzo scorso al presidente del Consiglio e al sottosegretario Delrio una lettera nella quale denunciava sul caso Genova la lungaggine dei tempi burocratici. "Se oggi ci avviamo alla soluzione del problema è grazie all'appoggio istituzionale forte che abbiamo ricevuto", ha concluso Burlando.
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