E' possibile che una delle due persone
uccise, un egiziano di 36 anni, nel corso della sparatoria di
giovedì scorso a Milano fosse soltanto un passante o un
testimone oculare non legato all'altra vittima, un albanese, e
al connazionale di quest'ultimo fermato e ritenuto il presunto
killer. E' l'ipotesi investigativa dei carabinieri. Il presunto
assassino, invece, era gravato da un mandato internazionale per
un triplice omicidio commesso in Albania.
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