Nel nuovo processo d'appello per il
caso Thyssenkrupp le condanne inflitte agli imputati dovranno
essere ridefinite ma non potranno aumentare. Lo ha stabilito, in
base a quanto si legge nelle motivazioni della sentenza, la
Cassazione. In appello, a Torino, ai 6 imputati per il rogo che
nel 2007 uccise sette operai erano state inflitte condanne fra i
dieci e i sette anni di reclusione. Lo scorso 25 aprile la
Cassazione ha ordinato un nuovo processo di secondo grado per
rideterminare le pene.
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