"Disegno di Dio", "precetto di
nostro Signore", "Dio nostro Signore". Nei fogli manoscritti
sequestrati dai carabinieri, Luca Giustini, l'uomo che ha ucciso
la figlia di 18 mesi a Collemarino, aveva scritto frasi confuse
con richiami al "Signore" che avrebbe guidato le sue azioni. E'
quanto emerge dall'inchiesta della procura di Ancona. Giustini
ha detto ai medici del reparto di Psichiatria, dove è in terapia
farmacologica, di aver sentito una voce che gli diceva di
uccidere la figlia.
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