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2 Giugno: 5,8 mln italiani in vacanza per ponte, -2,5 mln

2 Giugno: 5,8 mln italiani in vacanza per ponte, -2,5 mln

Bocca (Federalberghi), bonus 80 euro non fa ripartire i consumi

31 maggio 2014, 21:40

Redazione ANSA

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Il bivio tra l 'innesto del passante di Mestre e l 'autostrada A4 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il bivio tra l 'innesto del passante di Mestre e l 'autostrada A4 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il bivio tra l 'innesto del passante di Mestre e l 'autostrada A4 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Saranno circa 5,8 milioni (pari al 9,6% della popolazione) gli italiani che approfitteranno del 'ponte' del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno 1 notte fuori casa. Di essi la stragrande maggioranza, pari a quasi l'88% rimarrà in Italia, mentre un restante 11% andrà all'estero. Dati "deludenti", secondo il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, anche perchè, comparandoli, pur con i debiti distinguo, all'ultimo 'ponte' simile a quello di quest'anno, che si registrò nel 2011, la differenza di italiani in vacanza ammonterebbe ad oltre 2,5 milioni di persone in meno.

"Il dato assoluto - ragiona il presidente della Federazione maggiormente rappresentativa degli albergatori italiani - è preoccupante, soprattutto per il fatto che da sempre questo 'ponte' rappresenta il banco di prova per l'ormai imminente stagione estiva. La speranza quindi che il bonus in busta paga di 80 euro, producesse un'immediata ripartenza dei consumi, non trova per il momento conferma nei fatti". "Dobbiamo purtroppo ancora fare i conti con una crisi profonda - conclude Bocca - che continua ad incidere in maniera molto significativa sulle scelte economiche dei nostri connazionali e della quale non riusciamo ancora a vederne la via d'uscita, con un mercato che continua a mostrare un andamento a corrente alternata".

DOVE IN VACANZA - Nella scelta della tipologia della vacanza di questo 'ponte' le località marine saranno quelle prese letteralmente d'assalto. Il 62% sceglierà il mare, il 14% andrà in località di montagna ed il 12% preferirà le città d'arte maggiori e minori. Un 4% ne approfitterà per una pausa in una località lacuale ed un 1% prediligerà una località termale e del benessere. Per chi andrà all'estero le grandi capitali europee faranno da polo attrattore. * DOVE SOGGIORNARE - L'alloggio vedrà una affermazione della casa di parenti o amici con il 31% della domanda. Seguono la struttura alberghiera con il 29%, la casa di proprietà con il 17%, i Bed&Breakfast con il 7%, il campeggio con il 5%, il residence con il 3%. Chiudono la classifica gli agriturismo, con appena il 2%.

SPENDENDO QUANTO - La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 266 Euro di cui 236 Euro per chi rimarrà in Italia e 533 Euro per chi andrà oltre confine. Ciò determinerà un giro d'affari turistico di circa 1,5 miliardi di Euro. La permanenza media, infine, si attesterà sulle 2,8 notti. "La preoccupazione principale, a questo punto -conclude Bocca- è rivolta allo stato di precarietà economica nella quale sempre più imprese del ricettivo si dibattono e che, se non dovesse rivelarsi più che positivo il trimestre estivo, rischierebbero di chiudere i battenti licenziando migliaia di lavoratori. Le stime di Federalberghi trovano riscontro anche nei dati della Coldiretti, secondo la quale solo il 5 per cento degli italiani, complessivamente, approfitterà del ponte del 2 giugno, mentre il 43% resterà a casa, complice anche il tempo incerto. Il 17 per cento di quelli che partono, opteranno per una passeggiata o un pic-nic, mentre il 13 per cento andrà al mare e il 7 per cento in agriturismo.

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