Boom di richieste alla Croce Rossa
Italiana per avere informazioni o seguire corsi sulle manovre
che permettono di salvare i bambini in caso di soffocamento da
cibo o oggetti. Centinaia le mail che arrivano in tal senso ogni
giorno ai tanti comitati della Cri. Genitori, nonni, maestri gli
interessati. Un'impennata di richieste è giunta, in particolare,
dopo il caso del bambino morto a Roma dopo essere rimasto
soffocato mentre mangiava al ristorante dell'Ikea; nella
capitale, in particolare, il comitato provinciale ha dovuto
raddoppiare il numero dei corsi.
Alla prima Giornata informativa nazionale sulle manovre
salvavita pediatriche, che si è svolta qualche giorno fa -
riferisce il responsabile nazionale manovre disostruzione
pediatrica, Jacopo Pagani - sono state gestite in una ventina di
giorni circa 7-8 mila mail: ''C'è stato un vero e proprio caos,
la nostra casella elettronica si è addirittura bloccata''. Nel
corso della Giornata, dove siamo stati presenti nelle piazze,
nei negozi, nei centri commerciali, abbiamo registrato
cinquemila contatti''. Il prossimo mese, la Cri sarà impegnata
in tutta Italia con altri punti informativi, sempre nelle piazze
e nei negozi, per lo più frequentati da bambini.
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