I presidenti delle Casse di
previdenza dei professionisti che aderiscono all'Adepp (20 Enti
pensionistici ed assistenziali privati) tengono a confermare che
"il concordato tributario previsto dal decreto legislativo
13/2024 non produce alcun effetto sugli obblighi contributivi
cui sono assoggettati i propri iscritti". I vertici degli
Istituti previdenziali sottolineano, poi, all'ANSA, che la
disposizione presente all'art. 30 del provvedimento, "se
applicata alle Casse, si rivelerebbe lesiva della loro autonomia
gestionale, organizzativa e contabile", e ciò anche anche in
virtù del fatto che "la gestione economico-finanziaria deve
assicurare l'equilibrio di lungo periodo mediante l'adozione di
provvedimenti coerenti con gli equilibri di bilancio, come
sancito dalla Corte costituzionale con la sentenza 7/2017".
Ritenendo, quindi, non applicabile alle Casse tale disposizione
normativa, i presidenti ricordando che vi è, comunque, la
possibilità per ogni singolo Ente di "assumere una propria e
autonoma decisione in merito".
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