Ritorna a Palermo, nella splendida
cornice di Santa Maria dello Spasimo, dal 3 al 9 luglio, il Sole
Luna Doc Film Festival che da dodici anni dal capoluogo
siciliano racconta storie di oggi e di ieri attraverso
un'accurata selezione di documentari provenienti da tutto il
mondo e che in questa consolidata permanenza ha stretto forti
rapporti e stretti legami con quasi tutte le realtà culturali e
sociali della città. Un festival che vede infatti protagonisti
attivi la Regione Siciliana con la Film Commission, il Comune
con tutto il suo polo culturale e museale, l'Università degli
Studi di Palermo, gli istituti culturali Cervantes, Institut
Franais e Goethe, le accademie e le scuole di cinema, le realtà
associative che l'hanno fatto crescere come la Fondazione
Buttitta e il Museo Pasqualino, ma anche realtà che emergono da
situazioni di disagio, di isolamento, come l'Ucciardone, dai
centri sociali, dalla buona volontà di tanti palermitani e
palermitane attenti e reattivi.
Tra i circa 300 film che si sono candidati, sono 30 quelli che
sono stati scelti per l'edizione di quest'anno e che saranno
suddivisi in diverse categorie: The Journey (documentari che
raccontano storie di popoli, di persone e di paesaggi, nella
profonda interconnessione di "natura" e "cultura"), Human Rights
(film che mettono in luce situazioni problematiche e di crisi
nel mondo dove i diritti umani non sono rispettati, quei diritti
fondamentali e inalienabili degli esseri umani in quanto tali. A
giudicare i documentari in concorso una giuria d'eccellenza
presieduta dal regista e produttore Gianni Massironi, e composta
dalla regista iraniana Firouzeh Khosrovani, dal regista, attore
e fondatore del festival Asiatica di Roma Italo Spinelli, dallo
sceneggiatore premio Oscar Mark Peploe e dall'antropologo
dell'Università di Milano Bicocca Vincenzo Matera.
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