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Uova 'collo oro' da galline siciliane

Uova 'collo oro' da galline siciliane

Allevatore rilancia incrocio polli isolani e 'immigrati' libici

MARINEO (PALERMO), 23 aprile 2016, 13:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'antichissima razza della gallina siciliana, frutto di un incrocio tra polli comuni isolani della campagna trapanese e polli libici'immigrati', viene riportata in auge da un piccolo allevatore di Marineo (Pa) Giovanni Lo Faso, 51 anni. Con difficoltà ma spinto da amore e passione, aiutato dal figlio Marco, gestisce il suo pollaio, in contrada Branno, con tremila galline di cui oltre cento - ma aumentano sempre più grazie all'incubatrice casalinga - sono siciliane a ''collo d'oro''.
    ''Produco circa 1500 uova al giorno - dice Lo Faso - che vendo a negozianti di alimentari affezionati. Le mie galline sono allevate all'aperto, alimentate con grano timilia. Questo tipo di cereale ha il vantaggio di avere tempi brevi tra la semina ed il raccolto (marzo-giugno), contrariamente agli altri grani che si seminano a novembre. Ciò consente di effettuare più lavorazioni meccaniche del terreno e quindi di non utilizzare diserbante. Oltre al grano l'alimentazione delle mie ovaiole viene integrata con i ceci coltivati nella mia azienda, assicurando una qualità elevata delle uova a discapito della quantità che risulta inferiore a quella degli allevamenti tradizionali''.
    Le galline siciliane hanno una particolare cresta a coppa, sono di colore bianco, nero, blu o collo oro, con piume perniciate e il collo dorato. Le uova sono bianche e più affusolate di quelle comuni. Questi polli hanno avuto spazio in alcuni allevamenti americani e australiani (dove sono giunti all'inizio del '900), che allevano specie domestiche rare, dove vengono chiamati Sicilian buttercup o solo Buttercup. E' stata anche creata un'associazione di amatori l'American Buttercup Club.
    ''I galli - spiega Lo Faso sorridendo - sono precoci, fieri e focosi come noi siciliani. Il loro istinto sessuale comincia dopo circa 40 giorni. Le uova del collo d'oro le vendo all'ingrosso 35 centesimi l'una mentre le uova di galline normali 24 centesimi. Ma le mie uova non hanno nulla a che vedere con quelle prodotte in batteria: provare per credere''.
    ''Ho adottato subito - prosegue - il metodo di allevamento all'aperto, prossimo al biologico. Considerato il mio grande amore per gli animali non potevo guardare solo all'aspetto economico, ma soprattutto al loro benessere. Abbiamo avuto bisogno dello spazio per i pollai, dove le galline non vivono in gabbia ma a terra, dove si possono muovere liberamente e dove hanno accesso ad un ampio spazio esterno di terreno erboso in cui possono razzolare integrando la loro alimentazione e godendo di molte ore di sole e d'aria''.
    ''Il mio progetto - conclude - è quello di sostituire gradualmente le galline comuni con quelle di questa razza autoctona siciliana a rischio di estinzione''.
   

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