Da giovedì prossimo l'altare
principale della chiesa di San Mamiliano, via Squarcialupo 1,
Palermo sarà adornato con i tipici pani di San Giuseppe,
forgiati sin nei minimi particolari secondo un'antica tradizione
religiosa, che si ripete ormai da secoli in diversi paesi della
Sicilia. I pani raffigurano una simbologia precisa, che è stata
rispettata rigorosamente: hanno preso forma così l'ostensorio,
la M di Maria, gli angeli, il bastone di San Giuseppe, i pani
della mensa e così via.
Quest'anno la festa vestirà anche Palermo di nuovi impulsi,
colori e soprattutto idee, grazie anche al contributo
dell'Unione provinciale panificatori di Confcommercio Palermo.
Il tema di questa edizione è legato all'accoglienza: "Per questa
festa, abbiamo voluto realizzare i tradizionali panuzzi di San
Giuseppe, con i semi di finocchietto, recuperando la ricetta
tipica della tradizione palermitana - dice il presidente dei
panificatori Natale Spinnato - desideriamo sottolineare lo
spirito fortemente solidale con cui partecipiamo alla
manifestazione, incentrata sull'integrazione sociale che da
sempre contraddistingue l'operato dell'Unione panificatori".
"Abbiamo voluto recuperare un'antichissima tradizione di
cultura popolare devozionale - dichiara Padre Bucaro, parroco di
San Mamiliano - di attenzione e accoglienza legata alle tavole
imbandite per la festa di San Giuseppe, per i poveri. Questa
iniziativa è l'anticipazione di un progetto di più ampio respiro
che vedrà come destinatario la città di Palermo: apertura di una
cucina che presto avvierà la distribuzione di pasti caldi pronti
per i bisognosi della città". L'altare sarà visitabile a partire
dalle 10 di giovedì 17 e per tutto il week end fino alle ore 18.
La messa di benedizione dei "panuzzi" di San Giuseppe sarà,
invece, venerdì 18 alle 18.
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