Un quadro "preoccupante" e un
"gravissimo ritardo" sulla spesa dei fondi europei in Sicilia,
sia dal punto di vista delle infrastrutture che di quello dei
rifiuti. È l'allarme lanciato in una nota dall'europarlamentare
del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao e dal deputato regionale
Luigi Sunseri dopo aver incontrato il dirigente generale alla
programmazione Vincenzo Falgares. "C'è un gravissimo ritardo sui
grandi progetti infrastrutturali che fanno capo a Rfi, come il
raddoppio Ogliastrillo-Castelbuono, l'Anello ferroviario di
Palermo e la Tratta A del nodo ferroviario di Palermo",
denunciano i politici pentastellati. Secondo Corrao e Sunseri,
sono "preoccupanti" anche i dati sulla spesa certificata, ferma
a inizio 2018 a soli 8,3 milioni su 4,3 miliardi disponibili per
il PO FESR 2014-2020 (Programma operativo del Fondo europeo per
lo sviluppo regionale, ndr). I 5 Stelle hanno riscontrato
"criticità" anche sul fronte dei rifiuti. "I fondi Ue previsti
dal PO- FESR 2014-2020 per raccolta differenziata, compostaggio,
impianti di trattamento sono bloccati per la mancanza del Piano
regionale Rifiuti, che rappresentava una delle condizionalità ex
ante cruciale per l'accesso ai fondi", attaccano Corrao e
Sunseri, che propongono anche la creazione di "una task force
focalizzata sulle opportunità dei programmi diretti dell'Unione
europea come Horizon, Life, Creative Europe".
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