I possibili tagli alla politica
di coesione preoccupano gli enti locali europei, che temono
anche di non riuscire a garantire un'assistenza sociale adeguata
alle persone disabili. È l'allarme lanciato dal consigliere
comunale di Roccafiorita (Messina) Mauro D'Attis, intervento al
Quarto Parlamento europeo delle persone con disabilità in
qualità di relatore per il Comitato Ue delle Regioni (CdR) sul
cosiddetto 'Pilastro sociale europeo'. "Senza adeguati
finanziamenti europei, l'applicazione dei principi e dei diritti
compresi nel Pilastro sociale, inclusi quelli riguardanti i
disabili, rimangono solo retorica politica", ha messo in guardia
il brindisino D'Attis. Servono quindi nuovi regolamenti per i
fondi Ue "più flessibili, permettendo di aiutare chiunque abbia
reale bisogno e non solamente alcuni gruppi mirati di persone.
Ci aspettiamo che la nuova formulazione annunciata dalla
Commissione europea abbia alla base le persone", ha aggiunto il
membro del CdR, secondo il quale "la politica di coesione è
vitale per la crescita economica e la tenuta sociale in
Europa".
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