"Piccolo miracolo" per la poca
opposizione trovata in aula, "fatto politicamente molto
significativo" che promuove "la politica della condivisione".
Sono le parole usate dal sindaco di Catania, Enzo Bianco, dopo
il via libera della plenaria del Comitato europeo delle regioni
(CdR) al suo parere sulla riforma del regolamento di Dublino per
i richiedenti asilo. Nonostante le voci di un possibile voto
contrario della delegazione tedesca, il CdR ha approvato a
grande maggioranza (solo 17 i voti contrari) il testo proposto
da Bianco, il secondo da lui firmato sulla riforma del sistema
d'asilo europeo. Se quello passato a dicembre costituiva una
dichiarazione politica, il parere approvato oggi dalla plenaria
ne è il suo adattamento giuridico. Secondo il sindaco, la
Commissione Ue ha ragione a denunciare la lentezza dei
ricollocamenti, come ha fatto oggi, ma occorrono anche nuove
modalità per portarli avanti. "Chiediamo che siano rafforzati i
criteri condivisi a livello europeo per riconoscere il diritto
d'asilo" spiega Bianco, e "vogliamo creare una politica di
condivisione nei confronti dei migranti perché è un fenomeno che
riguarda tutta l'Europa e non può essere lasciato alla
responsabilità dei singoli stati nazionali". L'importanza della
proposta varata oggi, secondo Bianco, sta nel fatto che arriva
dai territori e dalle città, che "sono in prima linea
nell'accoglienza dei migranti", e sopportano il "peso
dell'accoglienza e dell'integrazione".
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