Saranno 10.700 le Pmi che in
Sicilia beneficeranno di un sostegno per crescere sui mercati
nazionali e internazionali, grazie ai 4,55 miliardi di euro
complessivi previsti dal programma regionale (Por) 2014-2020,
approvato oggi da Bruxelles. La Commissione Ue cofinanzia il
programma al 75%, con 3,41 miliardi di fondi europei provenienti
dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr).
Secondo le previsioni sulle ricadute degli investimenti
diffuse dall'esecutivo comunitario, nella regione saranno
rafforzate ricerca e innovazione, e la percentuale di imprese
che coopererà con centri di ricerca crescerà di quasi il 10%. Si
darà inoltre forte impulso allo sviluppo della banda larga:
l'intera popolazione avrà una copertura della connessione a 30
Mbps e il 50% a 100 Mbps.
Un'importante percentuale dei fondi contribuirà a migliorare
l'ambiente e promuovere l'efficienza energetica: il consumo di
energia nel settore pubblico sarà ridotto del 10%, l'uso del
trasporto pubblico aumenterà dal 14,6 al 19,6%, la raccolta e
riciclaggio dei rifiuti passerà dal 13% al 65% e la popolazione
servita da un sistema di trattamento delle acque reflue
migliorato grazie ai fondi raggiungerà il 90% (ora al
40%).
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