Dopo il no ricevuto dal gip, i
legali dei ragazzi accusati dello stupro di gruppo di una 19enne
violentata un anno fa a Palermo, tornano a chiedere l'esame in
aula della vittima. L'istanza è stata posta al tribunale davanti
al quale il caso è arrivato dopo la rinuncia all'abbreviato
fatta dai difensori proprio in ragione del no del giudice alle
loro richieste istruttorie, tra le quali c'era l'interrogatorio
della giovane. La legge consente di reiterare le richieste al
collegio ed eventualmente accedere al rito semplificato. Sia la
procura che Carla Garofalo, avvocato della vittima, si sono
opposti alle richieste dei legali dei giovani indagati per lo
stupro di gruppo. Il tribunale si è riservato la decisione e ha
rinviato il processo al 10 giugno.
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