"Vogliamo rappresentare i ragazzi
che come noi sono stati vittime negli ultimi tempi di
repressione. Ogni volta la premier si è schierata con le forze
dell'ordine. Anche quando ci sono stati abusi di potere contro i
manifestanti è rimasta in silenzio". Sono le parole dei giovani
di 'Our Voice' che hanno organizzato a Palermo il corteo dalla
facoltà di Giurisprudenza e diretto in via Notarbartolo davanti
l'albero Falcone con la partecipazione di sindacati,
associazioni e movimenti studenteschi, in occasione del 32/mo
anniversario della strage di Capaci. "Denunciamo oggi anche la
repressione avvenuta lo scorso anno ai nostri danni - aggiungono
- quando il nostro corteo pacifico e autorizzato in occasione
dell'anniversario della strage di Capaci è stato bloccato lungo
il percorso per volontà, secondo quanto abbiamo letto in un
articolo di giornale, della Fondazione Falcone e del sindaco
Lagalla. Un fatto mai smentito dai diretti interessati''.
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