"La Fnsi partecipa al corteo per
testimoniare, a distanza di molti anni, il ruolo di Peppino
Impastato che fece della sua voce uno straordinario strumento di
verità e informazione". Lo dice Alessandra Costante, segretaria
della Federazione nazionale della stampa, che ha partecipato,
insieme ad una rappresentanza dei giornalisti di Assostampa
Sicilia, al corteo tra Terrasini e Cinisi in ricordo del
giornalista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978. "È
tanto più importante omaggiare oggi la memoria di Impastato -
aggiunge Costante - mentre l'Italia scivola al 46esimo posto
della classifica internazionale sulla libertà di stampa a causa
dei molti bavagli che si stringono intorno all'informazione".
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