Seimila studentesse, studenti e
docenti di 139 scuole siciliane questa mattina hanno preso parte
alla manifestazione per la XXIX giornata della memoria e
dell'impegno, organizzata a Palermo dalla rete per la promozione
della cultura antimafia nella scuola, in collaborazione con
l'associazione Libera. Dalla scalinata del teatro Massimo
alunne e alunni hanno letto i nomi di 1.081 vittime innocenti
delle mafie, tra le quali 134 donne e 115 bambini. Un ragazzo e
una ragazza, per ogni scuola, si sono alternati in questo
momento di ricordo collettivo scandendo in sequenza cronologica
i nomi delle persone uccise per mano mafiosa.
"La manifestazione di oggi - afferma Giusto Catania, dirigente
dell'istituto comprensivo Giuliana Saladino, scuola capofila
della Rete per la cultura antimafia nella scuola - è un grande
messaggio di speranza: lo straordinario protagonismo di
studentesse e studenti dimostra che esiste la possibilità
concreta di costruire il futuro della nostra terra senza il
potere tentacolare delle mafie. La lettura dei nomi delle
vittime innocenti di mafia è stato un momento che rimarrà nella
memoria collettiva della scuola siciliana e conferma
l'importanza della scelta di costituire una rete di scuole per
la promozione della cultura antimafia."
"La memoria delle vittime innocenti di mafia vive attraverso
di noi, nelle parole che pronunciamo e nell'impegno che
rinnoviamo ogni giorno per una società più giusta e libera dalla
violenza - sostiene Marco Betta, sovrintendente del Teatro
Massimo di Palermo - La lettura dei loro nomi non è solo un atto
di ricordo, ma un richiamo all'azione, un invito a ciascuno di
noi a prendere posizione contro l'ingiustizia e a lavorare
insieme per un futuro senza mafie. Oggi è stato un momento di
riflessione condivisa con la consapevolezza che ogni nome letto
è una storia, una vita, un sogno interrotto. Che il loro ricordo
sia la luce che guida il nostro cammino verso la giustizia e la
pace."
"La lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie
restituisce a pieno il senso della Giornata di memoria e
impegno, nata 29 anni fa per iniziativa di Libera e ormai
diventata una giornata nazionale con iniziative diffuse in tutta
Italia", osserva Eliana Messineo, Segreteria provinciale di
Libera.
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