Procede spedito l'iter di recupero
e rilancio delle terme di Sciacca e Acireale. Si sono conclusi,
infatti, i sopralluoghi del Dipartimento regionale tecnico che
stamattina, nel corso di una riunione convocata a Palazzo
d'Orléans dal presidente della Regione Siciliana, Renato
Schifani, ha consegnato i risultati delle ricognizioni e i
cosiddetti "quadri esigenziali", ovvero il piano degli
interventi necessari al recupero e alla manutenzione, e gli
studi di fattibilità dei progetti di riqualificazione.
Nel corso dell'incontro, cui hanno preso parte anche i
rappresentati dei dipartimenti regionali coinvolti nella
gestione dei siti (Finanze ed Energia), sono stati illustrate le
ipotesi progettuali basate sul perseguimento della sostenibilità
ambientale, in particolare riguardo alle componenti di consumo
energetico e orientate verso le più avanzate soluzioni
tecnologiche.
«Abbiamo fatto - dice Schifani - un altro passo avanti verso
il recupero delle terme di Sciacca e Acireale. Si tratta di un
passo concreto perché abbiamo messo nero su bianco i fabbisogni
e le diverse idee progettuali. Abbiamo concluso questa prima
fase in meno di due settimane e posso garantire che andremo
avanti con il massimo impegno e la massima celerità anche per i
prossimi step. Il rilancio dei due siti è sempre stato
nell'agenda del mio governo e ci stiamo impegnando al massimo
non solo per una doverosa risposta alle aspettative dei
territori interessati, ma perché credo che il turismo termale
possa costituire una risorsa importante per l'offerta turistica
di tutta la Sicilia».
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